Oblio, X, 38-39 a fuoco Guido Oldani La poetica epocale del Realismo Terminale Scarica in pdf Il Novecento, secolo drammatico e lagnoso, si traveste per poter prolungare la propria lucrosa vita inanimata. La frattura col terzo millennio, però, è precisa come l’operato di una ghigliottina. L’andamento altro che si è prodotto nei cinque continenti è che le popolazioni si sono accatastate nelle metropoli, “pandemie abitative”. Il rapporto natura-oggetti si è capovolto e questi non imitano più quella, ma la tengono al guinzaglio, essa smaniosa di somigliare sempre più ai suoi conduttori. Naturalmente il linguaggio ne viene sconvolto ed i millennials, fuggiti ormai dai giornali e dalle televisioni, per non dire dai libri, parlano secondo il tatuaggio che i manufatti producono sulla natura. Ecco certificarsi una similitudine, già presente raramente, latitante e senza nome alcuno, che diviene ora la nostra similitudine rovesciata, con denominazione grande come una segnalazione stradale. Il resto è sulla bocca e nella penna di chi parli o scriva, ma soprattutto nello slalom della letteratura. The twentieth century, a dramatic and whining century, disguises itself in order to prolong its inanimate lucrative life. The fracture with the third millennium, however, is as precise as the work of a guillotine. Another trend developed in the five continents is that people piled up in metropolis, “housing pandemics”. The relationship between nature and objects has turned upside down as objects no longer imitate nature, but keep that on a leash, with her being eager to look more and more like its conductors. The language is naturally perturbed and millennials, who have now run away from newspapers and televisions, not to mention books, speak according to the tattoo that the handworks produced on nature. Here a similitude strengthens, rarely present anyway, fugitive and nameless, which now becomes our inverted similitude, with a name as large as a road sign. The rest is in the mouth and pen of those who speak or write, but especially in the slalom of literature.