Dettaglio del frontespizio del dattiloscritto de Il mio straordinario viaggio in cerca di Billi di Elsa Morante (A.R.C. 52 I 1/39, c. 73r), conservato presso l’Archivio Morante della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, che si ringrazia per aver acconsentito alla pubblicazione dell’immagine. Oblio, X, 40 saggi Elena Porciani La Prima Favolaia del Regno della luna. Il mio straordinario viaggio in cerca di Billi di Elsa Morante Scarica in pdf In questo articolo tratterò di Il mio straordinario viaggio in cerca di Billi, una storia per bambini che fa parte di un corpus di testi di Elsa Morante donato dagli eredi alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma nel 2016 e ora conservato presso l’Archivio Morante. In primo luogo, analizzerò il testo come sequel di un’altra storia pubblicata dalla giovane autrice sul «Corriere dei piccoli» nel 1933, dal titolo La storia dei bimbi e delle stelle, e la sua relazione con altre storie dei primi anni Trenta nei termini di una comune ricorrenza di costanti tematiche e stilistiche. In particolare, metterò a fuoco la metalessi come tipica figura dell’autrice. Dopodiché, affronterò la questione dei vari riferimenti culturali che attraversano i tre capitoli della storia, dall’immaginario fiabesco ai cartoni animati. This paper is devoted to Il mio straordinario viaggio in cerca di Billi, a children’s story by Elsa Morante which is part of a corpus of texts donated by her heirs to the Biblioteca Nazionale di Roma in 2016 and is now preserved in the Archivio Morante. First, I will analyze the text as a sequel of La storia dei bimbi e delle stelle, a story previously published by the young author in 1933 on «Corriere dei piccoli». Then, focusing on the common recurrence of thematic and structural constants, especially metalepsis, I will tackle the relationship of Il mio straordinario viaggio in cerca di Billi with other early works published by Morante. Finally, I will reflect on the various cultural references underlying the three chapters of the story, such as fairy-tales and cartoons.