Arnold Böcklin, Die Toteninsel II, 1880, Metropolitan Museum of Art. Oblio, XI, 42-43 saggi Mattia Majerna Morti a metà. Intorno ad alcuni fantasmi di Alberto Savinio Scarica in pdf La scrittura – ma si potrebbe dire l’arte – è per Alberto Savinio una questione di sguardo, o meglio di sguardi, multipli, tra loro concorrenti e a volte in aperto contrasto. Il saggio intende indagare alcuni motivi cari alla sua narrativa sotto specie di temi e metafore soffermandosi in particolare su alcune declinazioni del “soprannaturale” e mettendo in risalto quella capacità di trarre partito dalle contraddizioni che ne spiega la perdurante modernità. For Alberto Savinio, writing – but also art in general – is a matter of multiple, overlapping and sometimes openly conflictual gazes. This essay aims to investigate some of the most significant themes and metaphors recurring in Savinio’s fiction. In particular, it will focus on Savinio’s articulated representation of the supernatural and ability to make a constructive use of his own contradictions, which may explain his enduring modernity.