Note sulla poesia italiana contemporanea

Questo saggio passa in rassegna alcune delle più notevoli voci della poesia italiana contemporanea, soffermandosi in particolare su quegli autori che più di altri hanno saputo testimoniare tendenze e percorsi generali e fondamentali della poiesis contemporanea, da Alessandra Carnaroli a Rosaria Lo Russo, da Valerio Magrelli a Carmen Gallo, da Vincenzo Ostuni a Gabriele Frasca, et alii.
Inoltre il saggio s’interroga sulle valenze estetiche e sul forte impatto letterario e culturale di tre recenti, importanti volumi collettanei, e precisamente: la scrittura orizzontale, tutta di superficie, degli autori di Prosa in prosa; la coraggiosa, cosiddetta Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea, curata da Laura Pugno, segnalandone pregi e limiti; e infine, il postremo titolo di quella che sembra una nuova crociata poetica, il Poetry kitchen di Giorgio Linguaglossa.

This essay reviews some of the most remarkable voices of contemporary italian poetry. In particular, it focusses on those authors which have been able to disclose in the clearest way the leanings and general itineraries of the contemporary poetry, from Alessandra Carnaroli to Rosaria Lo Russo, from Valerio Magrelli to Carmen Gallo, from Vincenzo Ostuni to Gabriele Frasca and so on. Moreover, this essay inquires both about the aesthetic value as well as about the strong literary and cultural impact of three recent relevant literature collections. The first one analyzes the horizontal writing style, where the words only possess the corresponding strict literal meaning, from the authors of Prosa in prosa. The second one, Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea, is a brave literature collection edited by Laura Pugno which is able to emphasize virtues and vices of the contemporary poetry. The third one, Poetry kitchen (edited by Giorgio Linguaglossa), to all the appearances seems to be the latest title of a new poetical crusade.