Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca

Ambra Carta

Ambra Carta è Ricercatrice in Letteratura italiana (L-FIL-LET/10) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo. La ricerca scientifica si è finora concentrata sulle opere e gli autori dell’Ottocento e del Novecento, (Capuana, Verga, Dossi, Borgese, Buzzati, Bonaviri, D’Arrigo, Pasolini), con particolare attenzione alle forme del racconto fantastico, italiano e europeo, e del romanzo italiano, Il cantiere Italia: il romanzo. Capuana e Borgese costruttori :duepunti edizioni, Palermo 2011, Il romanzo italiano moderno: Dossi e Capuana, ETS, Pisa, 2008, Giuseppe Bonaviri. Le forme del racconto tra memoria e utopia fantastica, Kalòs, Palermo 2006. A Stefano d’Arrigo ha dedicato una monografia, Variazioni sul tema del fantastico. Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo, Allori edizioni, Ravenna, 2006, e altri saggi in volumi, Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo e il fantastico-meraviglioso, in Il visionario, il fantastico, il meraviglioso tra Ottocento e Novecento, a cura di Angelo M. Mangini e Luigi Weber, Allori edizioni, Ravenna, 2004, pp. 309-348. Attualmente lavora sulle modalità retorico-formali del sacro e del meraviglioso nell’ambito del teatro della Controriforma: Orrori e meraviglie nel teatro del Seicento, in «Critica letteraria», in corso di stampa.


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