Elvira M. Ghirlanda Elvira M. Ghirlanda ha conseguito il dottorato ricerca in ‘Filologia antica e moderna’ presso l’Università degli Studi di Messina con una tesi sulla vicenda redazionale del romanzo Milano sconosciuta di Paolo Valera. È ‘cultore della materia’ di ‘Letteratura italiana’ e ‘Letteratura italiana contemporanea’, dal 2012 a oggi, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina. Il suo principale campo di studio è la letteratura italiana otto-novecentesca, con una particolare attenzione al romanzo scapigliato, alla scrittura femminile (Insana, Maraini, Merini) e al problema del mito nel Novecento a cui ha dedicato diversi articoli (Buzzati, Pirandello, Camilleri) e un saggio in volume dal titolo Giorgio Caproni. Poeta del mito (Pungitopo 2017). Si è occupata inoltre di letteratura teatrale e novellistica. Ha scritto su riviste scientifiche, tra cui Poetiche, La Rassegna della Letteratura Italiana e Griseldaonline. Collabora nella Redazione degli Annali della Fondazione Verga. recensioni - Agnese Amaduri, Una ragnatela di fili d’oro. Poteri, inquisizioni, eresie nell’opera di Leonardo Sciascia - Oblio, XIII, 48 recensioni - Giorgio Caproni, Il mio Enea - Oblio, XIII, 47
recensioni - Agnese Amaduri, Una ragnatela di fili d’oro. Poteri, inquisizioni, eresie nell’opera di Leonardo Sciascia - Oblio, XIII, 48