Graziella Pulce Graziella Pulce vive a Roma e si occupa di narrativa e saggistica italiana e straniera, con contributi, tra gli altri, su Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino e Pietro Citati. Ha curato le seguenti edizioni: Il Monarca delle Indie. Corrispondenza tra Giacomo e Monaldo Leopardi (Milano, Adelphi, 1988); Antonio Baldini, La dolce calamita (Palermo, Sellerio, 1992); Mario Praz, Geometrie anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2002); Mario Praz, Il demone dell’analogia. Memorie e divagazioni narrative (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2002). Di Giorgio Manganelli – cui ha dedicato la monografia Giorgio Manganelli. Figure e sistema (Firenze, Le Monnier Università, 2004) e pubblicato la Bibliografia degli scritti (Firenze, Titivillus Editore,1996) – ha curato l’edizione di L’infinita trama di Allah. Viaggi nell’Islam 1973- 1987 (Roma, Quiritta, 2002); UFO e altri oggetti non identificati. 1972-1990 (Roma, Quiritta, 2003); Giorgio Manganelli-Giovanna Sandri, Costruire ricordi. Ventisei lettere di Giorgio Manganelli e una memoria di Giovanna Sandri (Milano, Archinto, 2003); Un’allucinazione fiamminga. Il “Morgante Maggiore” raccontato da Manganelli (Roma, Edizioni Socrates, 2006). Collabora da vari anni ad «Alias», supplemento settimanale del «manifesto». recensioni - Nino Borsellino, Leopardi. La cognizione del vero - Oblio, V, 17