Maria Dimauro Maria Dimauro è dottore di ricerca in Italianistica, già cultore dell’insegnamento di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università degli Studi di Bari, presso la quale è stata anche docente a contratto. Già redattrice delle riviste «Sinestesie» e «Sinestesieonline», fa parte del Centro di ricerca PeNS-Poesia contemporanea e Nuove scritture dell’Università del Salento. Si è occupata prevalentemente dei temi e delle forme della modernità letteraria – al problematico crocevia tra modernismo, realismo e avanguardia (Palazzeschi, Ungaretti, Montale, Bertolucci) – e di alcune esperienze poetiche meridionali (Bodini, Quasimodo, D’Arrigo). Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale nel 2021, nel settore F/2 Letteratura italiana contemporanea, e attualmente sta conseguendo un secondo dottorato nel settore L-FIL-LET 10. Ha curato nel 2023 l’organizzazione del Convegno internazionale verghiano presso l’Università degli studi di Bari, al quale ha anche relazionato su Capuana e Verga. Attualmente partecipa, come componente dell’unità di ricerca barese, al Progetto di ricerca nazionale Viver (Vocabolario dell’italiano verista), sotto la responsabilità scientifica della Fondazione Verga e dell’Accademia della Crusca. recensioni - Carlo Santoli, L’incanto dell’oltre. Da «Il Frontespizio» alla nuova poesia di Carlo Betocchi - Oblio, XIV, 49
recensioni - Carlo Santoli, L’incanto dell’oltre. Da «Il Frontespizio» alla nuova poesia di Carlo Betocchi - Oblio, XIV, 49