Mattia Bonasia Mattia Bonasia (Acquaviva delle Fonti, 1997) è dottorando in Italianistica presso La Sapienza Università di Roma (XXXVII ciclo) con un progetto di ricerca intitolato Scritture della relazione. Comparazione tra Édouard Glissant, Luigi Meneghello e Salman Rushdie, il quale prosegue la tesi magistrale svolta in cotutela tra La Sapienza e la Sorbonne Université de Paris (relatrice: Prof.ssa Franca Sinopoli; relatore esterno: Prof. Romuald Fonkoua). Ha pubblicato sulla rivista “Novecento Transnazionale” (5, 2, 2021) un articolo scientifico tratto dalla sua tesi triennale: Elementi joyciani in Cesare Pavese. Ritematizzazione dell’esilio attraverso la traduzione. I suoi interessi di ricerca si muovono all’interno della teoria e comparatistica letteraria, con particolare attenzione a: World Literature e Littérature-monde, cultural studies, autorialità, post-strutturalismo, teoria del romanzo, studi sulla transnazionalità letteraria, translation studies. recensioni - Luciano Zampese, «S’incomincia con un temporale». Guida a Libera nos a malo di Luigi Meneghello - Oblio, XII, 45 recensioni - AA.VV., Lasciate socchiuse le porte. Mobilità, attraversamenti, sconfinamenti - Oblio, XII, 45
recensioni - Luciano Zampese, «S’incomincia con un temporale». Guida a Libera nos a malo di Luigi Meneghello - Oblio, XII, 45
recensioni - AA.VV., Lasciate socchiuse le porte. Mobilità, attraversamenti, sconfinamenti - Oblio, XII, 45