Michela Fantacci Michela Fantacci (Roma, 1993) studia Filologia moderna presso la Sapienza Università di Roma. Nel luglio 2015 si laurea in Lettere moderne con la tesi Dinamiche di un conflitto obbligato. Il rapporto Ariosto-Tasso nell’Apologia in difesa della Gerusalemme Liberata (Relatore: Emilio Russo). Nel settembre 2015 vince una borsa di ricerca finanziata dalla regione Lombardia presso l’Università degli Studi di Bergamo per il progetto Lettere di Torquato Tasso e di interesse tassiano della Biblioteca Angelo Maj di Bergamo: studio, riproduzione digitale, pubblicazione online nel sito www.archilet.it, a cui lavora fino al dicembre dello stesso anno. Partecipa come relatore alla giornata di studi tenuta a Bergamo l’11 dicembre 2015, pubblicando il proprio contributo nei relativi atti: Due lettere tassiane (114 e 1112) e il contributo dei codici bergamaschi, in Ricerche sulle lettere di Torquato Tasso, a cura di Clizia Carminati ed Emilio Russo, Sarnico (BG), Edizioni di archilet, 2016, pp. 77-87. Nel febbraio 2016 parte per un semestre di Erasmus presso la Facultad de Filología dell’Universidad de Sevilla. Da marzo a giugno 2017 lavora come borsista presso la Biblioteca Angelo Monteverdi di Roma e scrive la tesi di Laurea Magistrale dal titolo Per una nuova edizione dell’epistolario di Annibal Caro. Lettere 1543-1544 (relatore: Emilio Russo, correlatore: Lorenzo Geri). recensioni - Alessandra Zangrandi, Stile e racconto nelle lettere di Ippolito Nievo - Oblio, VII, 28