Paolo Cherchi

Paolo Cherchi (1937) si è laureato a Cagliari (1962) con una tesi in filologia romanza di argomento spagnolo. Ha conseguito un PhD in Romance Languages a Berkeley in California nel 1965 con una tesi sulle teorie estetiche di Antonio Gramsci. Dal 1965 al 2003 ha insegnato presso l’University of Chicago dove ha svolto tutta la sua carriera accademica fino all’andata in pensione nel 2003. Nel 2003 è stato chiamato dall’Università di Ferrara dove ha insegnato letteratura italiana fino al 2009. Attualmente risiede a Chicago dove continua le sue ricerche da studioso. Fra suoi libri ricordiamo: Capitoli di critica Cervantina (Roma, Bulzoni, 1977; Enciclopedismo e politica della riscrittura: Tommaso Garzoni (Pisa, Pacini, 1981); Andreas and the Ambiguity of Courtly Love (Toronto, 1994); La metamorfosi dell’Adone (Ravenna, Longo 1996); Polimatia di riuso – Mezzo secolo di plagio (1539-1589) (Roma, Bulzoni, 1998); L’onestade e l’onesto raccontare del Decameron (Fiesole, Cadmo, 2004); Verso la chiusura. Saggio sul Canzoniere di Petrarca (Bologna, Il Mulino 2008). La rosa dei venti. Una mappa della critica contemporanea, Roma, Carocci, 2011) Di Tomaso Garzoni ha pubblicato le Opere (Ravenna, Longo, 1994) e la Piazza universale (Torino, Einaudi, 1996). Ha tradotto dal catalano Tirant lo Blanch (Torino, Einaudi, 2013).