Stefano Tomassini Stefano Tomassini insegna all´Università Ca´ Foscari Venezia e all´Università della Svizzera italiana di Lugano. Nell´area Italian Studies si è occupato di Paolo Beni, Lodovico Dolce, Pomponio Torelli, Carlo Goldoni, della metafora del teatro come peste nella letteratura occidentale, e di poesia del Novecento: Gian Pietro Lucini e Elio Pagliarani. Nell´area Dance Studies si è occupato di Salvatore Viganò (Premio Marino Moretti 1999), di Enzo Cosimi, degli scritti coreosofici di Aurel M. Milloss, delle lezioni di Ted Shawn (insieme a Alessio Fabbro) e di libretti italiani di danza sul mito di Adone. Nel 1998-1999 è stato Vaciago’s Fellow a UCL e Oxford; nel 2008-2009, Fulbright-Schuman Research Scholar presso la New York Public Library for the Performing Arts; nel 2010 Scholar-in-Residence all’archivio del Jacob´s Pillow Dance Festival (Lee, Mass.) e nell’autunno 2011-2012, Assistant Research dell´Italian Academy for Advanced Studies in America presso la Columbia University. recensioni - Sergio Givone, Metafisica della peste. Colpa e destino - Oblio, II, 8