Valter Boggione Valter Boggione (Alba 1966) è professore associato di Letteratura italiana all’Università di Torino. Ha scritto soprattutto sulla poesia secentesca, su Alfieri, su Manzoni e Tommaseo, su Gozzano e i crepuscolari, sui pittori-scrittori torinesi e su Fenoglio, sulle questioni legate all’intertestualità letteraria. Tra i suoi lavori, Poi che tutto corre al nulla: le rime di Bartolomeo Dotti (Università di Torino, 1997), Poesia come citazione: Manzoni, D’Annunzio e dintorni (Edizioni dell’Orso, 2002), La sfortuna in favore. Saggi su Fenoglio (Marsilio, 2011), Il tempo della “Tirannide” (Franco Angeli, 2012), Edipo dopo Amleto (Edizioni dell’Orso, 2012). Ha curato l’edizione e il commento di Ludovico Leporeo, Leporeambi (Res, 1993), Bartolomeo Dotti, Odi e altre rime inedite (Biblioteca Queriniana, 1997), Alessandro Manzoni, Poesie e tragedie (UTET, 2002). Si è occupato anche di storia della lingua, con un Dizionario storico del lessico erotico italiano e un Dizionario dei proverbi, più volte ristampati (Longanesi, TEA, UTET, Garzanti). recensioni - AA.VV., «…che solo amore e luce ha per confine». Per Claudio Sensi (1951-2011), A cura di Silvia Fabrizio-Costa, Paolo Grossi, Laura Sannia Nowé - Oblio, III, 9-10
recensioni - AA.VV., «…che solo amore e luce ha per confine». Per Claudio Sensi (1951-2011), A cura di Silvia Fabrizio-Costa, Paolo Grossi, Laura Sannia Nowé - Oblio, III, 9-10