Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca

Gabriella Palli Baroni

Gabriella Palli Baroni si è laureata in Lettere Classiche a Pavia, allieva di Lanfranco Caretti, e si è perfezionata a Chicago, a Pavia e a San Diego. È stata docente nei Licei e ha tenuto seminari e corsi in Università italiane e straniere. Collaboratrice di riviste italiane e straniere («Strumenti Critici», «L’Illuminista», «Il Ponte», «Poesia», «Leggendaria»), si è dedicata a molti autori, da Pompeo Bettini a Emilio Praga, del quale nel 2008 ha curato Tavolozza, da Giorgio Bassani ad Anna Banti ad Elsa Morante. Ha lavorato in particolare su Attilio Bertolucci, del quale ha curato la raccolta Fuochi in novembre (San Marco dei Giustiniani, 2004)il Meridiano Opere (con Paolo Lagazzi, Mondadori, 1997), le prose Ho rubato due versi a Baudelaire (Mondadori, 2000), gli scritti sul cinema Riflessi da un paradiso(Moretti &Vitali, 2009), le Lezioni d’arte (Rizzoli, 2011), Il fuoco e la cenere (con Lagazzi, Diabasis, 2014) e, oltre a raccolte minori, il carteggio Una lunga amicizia. Lettere 1938-1983 (Garzanti, 1994) con Vittorio Sereni. Di quest’ultimo, alla cui poesia ha destinato numerosi saggi, ha curato il carteggio con Ungaretti Un filo d’acqua per dissetarsi. Lettere 1949 1969 (Archinto, 2013). Nel 2000 ha pubblicato l’antologia Dagli Scapigliati ai Crepuscolari (Cento libri per mille anni, Istituto Poligrafico dello Stato). È autrice di saggi sulla poesia di Amelia Rosselli e ha collaborato al Meridiano L’opera poetica, uscito nel 2012. Nel 2020 ha pubblicato di Attilio e Ninetta Bertolucci, Il nostro desiderio di diventare rondini. Poesie e lettere (Garzanti). 


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